IL MONDO DI NARUTO
03/07/2024
[Rubrica "Tanti auguri"] Il 3 luglio è il compleanno di Neji Hyuga! Diamo uno sguardo alla vita del ninja più forte e geniale del clan Hyuga, che è evaso da una gabbia chiamata "destino", riuscendo a spiccare il volo!
Ecco a voi la rubrica "Tanti auguri", in cui ogni articolo tratta della vita e delle gesta del festeggiato di turno.
Il protagonista di questo pezzo è un ninja che pur appartenendo alla casata cadetta della famiglia Hyuga, ne viene considerato il genio indiscusso: Neji Hyuga. Diamo un'occhiata alla sua vita!
Il protagonista di questo pezzo è un ninja che pur appartenendo alla casata cadetta della famiglia Hyuga, ne viene considerato il genio indiscusso: Neji Hyuga. Diamo un'occhiata alla sua vita!
■Neji Hyuga
・Nato il: 3 luglio (segno zodiacale: cancro)
・Cibo preferito: nishin soba (soba con aringhe)
Il destino della casata cadetta del clan Hyuga
Neji nasce da Hizashi, membro della casata cadetta del clan Hyuga di Konoha.
Sebbene Neji sia inizialmente un bambino brillante e felice, la sua vita cambia per sempre il giorno in cui l'erede del ramo principale, Hinata, compie tre anni.
Il capofamiglia della casata principale degli Hyuga, infatti, imprime sulla fronte di Neji un sigillo maledetto, destinato a non sparire mai...se non alla morte del suo possessore.
Così, Neji viene costretto a "vivere per proteggere la stirpe degli Hyuga".
E, come se questo non bastasse, si trova ad osservare suo padre contorcersi in preda all'agonia e al timore di morte racchiuso in quel sigillo.
E, come se questo non bastasse, si trova ad osservare suo padre contorcersi in preda all'agonia e al timore di morte racchiuso in quel sigillo.
Infine, un'ultima tragedia...la morte di suo padre Hizashi.
Suo padre, infatti, viene costretto a dare la sua vita al fine di scongiurare la guerra con il villaggio della nuvola.
Ciò porta Neji a maledire il suo essere nato nella famiglia Hyuga, facendolo sentire intrappolato in gabbia.
Ciò porta Neji a maledire il suo essere nato nella famiglia Hyuga, facendolo sentire intrappolato in gabbia.
Un genio chiuso in una gabbia che porta il nome di "destino"
Neji diventa Genin e viene assegnato al Team 3 di Gai Maito.
Dopo appena un anno di missioni e addestramenti sotto la sua tutela, il ragazzo diviene un ninja fortissimo. Le sue gesta sono sulla bocca di tutti, tanto che viene presto additato come "il Genin più forte di Konoha" e "il più grande genio dagli albori del clan Hyuga".
Dopo appena un anno di missioni e addestramenti sotto la sua tutela, il ragazzo diviene un ninja fortissimo. Le sue gesta sono sulla bocca di tutti, tanto che viene presto additato come "il Genin più forte di Konoha" e "il più grande genio dagli albori del clan Hyuga".
Durante le selezioni preliminari della terza prova dell'esame Chunin, Neji si trova a dover affrontare Hinata, primogenita della casata principale degli Hyuga nonché sua rivale.
Sebbene considerato da tutti un ninja geniale, Neji crede nell'ineluttabilità del destino e nell'impossibilità di opporvisi: una convinzione, questa, maturata a causa degli eventi vissuti da bambino.
In tutto il villaggio della foglia, solo due individui possono comprendere appieno il dramma di Neji: una di queste è proprio Hinata Hyuga.
In tutto il villaggio della foglia, solo due individui possono comprendere appieno il dramma di Neji: una di queste è proprio Hinata Hyuga.
L'altra, invece, è un ninja che, come Neji, è "destinato a portare un marchio indelebile per tutta la vita": Naruto Uzumaki.
Ed è proprio con Naruto che Neji si ritrova a doversi scontrare nelle finali dell'esame Chunin.
È il caso a volerlo?
O, forse, è il destino ineluttabile?
È il caso a volerlo?
O, forse, è il destino ineluttabile?
"Le persone non possono opporsi al fato.
C'è una sola cosa...che coincide in tutti i destini...
la morte."
A dispetto del suo incredibile talento, Neji non trova in esso alcun conforto, vedendolo esclusivamente come l'ennesimo promemoria del peso opprimente del proprio destino.
Il suo pessimismo, tuttavia, non gli impedisce di fare uso della "Rotazione suprema" e dello "Stile Hyuga delle sessantaquattro chiusure", due tecniche segrete che vengono ereditate soltanto dai membri della casata principale degli Hyuga, per vanificare facilmente qualsiasi mossa di Naruto.
Naruto, però, non ha intenzione di ammettere la sconfitta: la sua ostinazione spinge Neji a rivelare la vera natura e storia del clan Hyuga.
La condivisione di questa storia permette a Naruto di empatizzare con Neji e di parlare a cuore aperto con lui.
Incapace di concepire come Naruto possa continuare a rialzarsi a fronte di una sconfitta certa, Neji decide di porgli una domanda: "Perché ci tieni così tanto a opporti al tuo destino?"
La risposta arriva a Neji sotto forma di una sconfitta: grazie alla sua incrollabile determinazione e alla costante fiducia in sé stesso, infatti, Naruto riesce a sconfiggere il membro del clan Hyuga.
Dopo l'incontro, Hiashi si reca in infermeria per svelare a Neji la verità sulla morte di suo padre.
Hizashi, rivela, non è stato costretto a morire al posto di Hiashi; piuttosto, quella di sacrificarsi è stata una sua libera scelta, motivata dalla voglia di proteggere non il capo del suo clan, bensì suo figlio, suo fratello, la sua famiglia e tutto il villaggio. Lungi dall'essere una resa nei confronti del destino, quello del padre di Neji è stato un atto di aperta ribellione nei confronti di esso.
Sentendo le ultime parole di suo padre, Neji si lascia andare ad un pianto consolatorio;
poi, col sorriso in volto, volge lo sguardo al cielo e parla a suo padre.
poi, col sorriso in volto, volge lo sguardo al cielo e parla a suo padre.
"Padre...
Il destino di una persona è come una nuvola condotta dai venti o è possibile sceglierlo?
Ancora non riesco a capirlo."
"In ogni caso, può darsi che la destinazione sia la stessa...
Però se si sceglie la strada ci si può impegnare in vista del traguardo.
E la vera forza sta nel possedere questa risoluzione...quest'incontro me lo ha insegnato.
Infine, per adesso il mio obiettivo è uno solo...diventare invincibile."
Grazie alla sua battaglia con Naruto, Neji capisce finalmente cosa voglia dire essere forti.
Questa consapevolezza lo porterà a librarsi verso nuove vette, proprio come un uccello che si libra nell'alto dei cieli!
Questa consapevolezza lo porterà a librarsi verso nuove vette, proprio come un uccello che si libra nell'alto dei cieli!
Libero di volare nel cielo
Dopo l'esame Chunin, Neji continua ad allenarsi, perfezionando il suo Byakugan e lo Juken.
Quando, un giorno, Sasuke diserta il villaggio della foglia, Neji si unisce alla squadra incaricata di riportarlo a casa, sotto raccomandazione di Lee.
Grazie al suo Byakugan, Neji si rivela essenziale per la squadra capitanata da Shikamaru: grazie ad esso e alle sue capacità belliche, infatti, è in grado di reperire una vastissima quantità di informazioni.
Dopo un po' di tempo, la squadra di Shikamaru riesce finalmente a raggiungere il quartetto del suono. Prima che possano fare altro, però, questi ultimi lanciano la loro offensiva: con un attacco coordinato, riescono a separare i ninja della foglia e costringerli ad una serie di scontri uno contro uno.
L'avversario di Neji è Kidomaru, un nemico in grado di usare una tela di Chakra.
L'avversario di Neji è Kidomaru, un nemico in grado di usare una tela di Chakra.
All'inizio della battaglia, Neji riesce a portarsi in vantaggio; quando, però, Kidomaru attiva il suo sigillo maledetto, la situazione prende una piega davvero brutta.
Oltre a ciò, Kidomaru riesce a scoprire il punto debole del Byakugan - per la precisione, il suo punto cieco - e a sfruttarlo per infierire sul nemico.
Si potrebbe dire che, se Neji è un genio, il suo avversario, il quale è in grado di analizzare e sfruttare tutti i punti deboli del nemico, sia ancor più geniale.
E chissà, se Neji avesse ancora creduto nell'ineluttabilità del destino, questo scontro avrebbe potuto concludersi in maniera diversa...
E chissà, se Neji avesse ancora creduto nell'ineluttabilità del destino, questo scontro avrebbe potuto concludersi in maniera diversa...
...tuttavia, Neji rifiuta di arrendersi.
Ignorando le ferite, continua a combattere, alla ricerca di una strategia vincente.
Credendo in sé e nei suoi amici, lo Hyuga trova la forza per ribaltare le sorti di uno scontro dall'esito apparentemente deciso fin dal primo momento e sferra un attacco che mette Kidomaru in difficoltà.
Ignorando le ferite, continua a combattere, alla ricerca di una strategia vincente.
Credendo in sé e nei suoi amici, lo Hyuga trova la forza per ribaltare le sorti di uno scontro dall'esito apparentemente deciso fin dal primo momento e sferra un attacco che mette Kidomaru in difficoltà.
Mentre colpisce l'avversario con il suo Juken, Neji rammenta le parole di Naruto...
Poi, dopo aver ripreso le forze, si lancia all'inseguimento di Kidomaru, lo raggiunge e gli sferra il colpo decisivo!
"Io non posso perdere.
Non importa se l'avversario è molto più forte di me.
Non importa se il mio corpo finisce in pezzi.
Io non posso perdere.
Ho un motivo per cui non posso permettermi la sconfitta!"
"L'avversario più forte tra tutti quelli contro cui ho mai combattuto mi ha detto...che a differenza di lui...io non sono un fallito."
"Anche se in realtà non sono niente di straordinario, i miei compagni mi hanno sempre dato del genio.
Ed è quindi per rispetto a loro che non posso farmi battere!"
"Avevi detto...che i personaggi scarsi...
...sono destinati a essere subito sconfitti.
Hai visto cos'è accaduto?"
"Il destino...non può essere deciso da nessuno."
"C'è qualcuno che riuscirà a trovarlo...e a salvarlo da quel buio."
"Perché tu..."
"...hai già salvato me da quelle tenebre."
Nonostante abbia messo il nemico al tappeto, Neji è stremato, e non può andare avanti.
L'onere di riportare Sasuke a casa ricade su Naruto, il quale, tuttavia, fallisce.
I membri della squadra di Shikamaru, però, sopravvivono. Tra questi, ovviamente, vi è anche Neji, che viene guarito dagli incredibili ninja medici del villaggio della foglia.
L'onere di riportare Sasuke a casa ricade su Naruto, il quale, tuttavia, fallisce.
I membri della squadra di Shikamaru, però, sopravvivono. Tra questi, ovviamente, vi è anche Neji, che viene guarito dagli incredibili ninja medici del villaggio della foglia.
Dopo essersi ripreso, Neji comincia ad addestrarsi sotto la tutela dei membri della casata principale degli Hyuga, diventando ancora più forte.
Quando, tre anni dopo, Naruto fa ritorno al villaggio, scopre che Neji è stato promosso al rango di Jonin, in virtù delle sue incredibili capacità.
Oltre ad aver acquisito una padronanza pressoché totale del Byakugan (grazie al quale ora può vedere a 360° completi), Neji ha imparato una nuova mossa: la "Grande rotazione: Palmo d'aria"!
Tre anni dopo, Neji è diventato un elemento fondamentale dell'organico ninja del villaggio della foglia.
Un ultimo volo, un'eredità scolpita nella mente
Ben presto, l'orrore della quarta grande guerra ninja cala sui nostri eroi e sul mondo intero.
Al fronte, Neji continua a usare il Byakugan per analizzare i nemici, dimostrandosi più indispensabile che mai per le forze ninja alleate.
Nella fase finale del conflitto, giunge sul campo di battaglia il demone decacoda, l'insieme di tutti i cercoteri. In questo momento di crisi, Neji collabora con Hiashi e gli altri per salvare quante più vite possibili dalla terribile creatura.
Al fronte, Neji continua a usare il Byakugan per analizzare i nemici, dimostrandosi più indispensabile che mai per le forze ninja alleate.
Nella fase finale del conflitto, giunge sul campo di battaglia il demone decacoda, l'insieme di tutti i cercoteri. In questo momento di crisi, Neji collabora con Hiashi e gli altri per salvare quante più vite possibili dalla terribile creatura.
Nel corso del suo assalto, però, il decacoda scaglia una miriade di lance contro le unità dell'esercito alleato ninja: tra i suoi bersagli vi sono anche Naruto, punto nevralgico dell'esercito, e Hinata, che si erge in sua difesa.
Neji difende i due...venendo, però, ferito mortalmente.
Prossimo alla dipartita, parla un'ultima volta a Naruto, il suo salvatore.
Prossimo alla dipartita, parla un'ultima volta a Naruto, il suo salvatore.
"Naruto...madamigella Hinata...
è disposta a dare la vita per voi, perciò...
ricorda che da te dipendono molte più vite
di quante immagini...
tra cui anche la mia..."
"Le tue parole, che mi hanno liberato da quella maledizione che è il destino..."
"Perché tu hai detto...
che sono un genio..."
"Padre, finalmente capisco...
la libertà che hai provato
decidendo di morire per i tuoi amici..."
Neji Hyuga se ne va, non sotto il giogo del sigillo impresso sulla sua fronte, bensì per sua scelta; non come membro della casata cadetta degli Hyuga, ma come ninja che abbraccia la scelta di proteggere i suoi amici.
Lasciato il corpo, la sua anima è libera di librarsi nel cielo, proprio come un uccello.
Tuttavia la sua volontà del fuoco continua ad ardere, più calda e abbagliante che mai, arrivando a divampare in Hinata, Naruto e l'intero esercito alleato ninja!
Lasciato il corpo, la sua anima è libera di librarsi nel cielo, proprio come un uccello.
Tuttavia la sua volontà del fuoco continua ad ardere, più calda e abbagliante che mai, arrivando a divampare in Hinata, Naruto e l'intero esercito alleato ninja!
L'eredità di Neji prende forma concreta, manifestandosi come un gigantesco uccello che risolleva il morale della truppa e li guida alla carica!
Articolo a cura di: Yuichi Ohba (Caramel mama)
E questo è tutto per la rubrica "Tanti auguri" di oggi!
Cogli l'occasione per rileggere il manga e rispolverare le imprese di Neji Hyuga!
Cogli l'occasione per rileggere il manga e rispolverare le imprese di Neji Hyuga!
La traduzione automatica è stata introdotta in alcuni articoli di cronaca. Alcune espressioni potrebbero non essere perfettamente comprensibili. Per favore, capisci.
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