
Il mondo di Naruto
08/11/2023
[Rubrica "Tanti auguri"] L'8 novembre è il compleanno di Sasori! Diamo uno sguardo alla vita del grande marionettista fuggito dal villaggio della sabbia e unitosi all'organizzazione Alba!
Ecco a voi la rubrica "Tanti auguri", in cui ogni articolo tratta della vita e delle gesta del festeggiato di turno.
Il protagonista di questo pezzo è un marionettista dal talento incredibile, che si è dedicato anima e corpo - nel senso più letterale del termine - alla ricerca della bellezza eterna: Sasori. Diamo un'occhiata alla sua vita!
Il protagonista di questo pezzo è un marionettista dal talento incredibile, che si è dedicato anima e corpo - nel senso più letterale del termine - alla ricerca della bellezza eterna: Sasori. Diamo un'occhiata alla sua vita!
■Sasori
・Nato il: 8 novembre (segno zodiacale: scorpione)
・Cibo preferito: nessuno, poiché non ha bisogno di mangiare per sopravvivere
Un'infanzia tragica
L'infanzia di Sasori, almeno all'inizio, non è poi tanto diversa da quella di un qualunque altro bambino del villaggio della sabbia.
A cambiarlo è una tragedia improvvisa: la morte in battaglia dei suoi genitori, a causa della quale Sasori comincia a chiudersi in sé stesso.
Questo cambiamento porta la nonna di Sasori, Chiyo, a mostrare al nipote le basi dell'arte del marionettismo, che Sasori usa per costruire due marionette, rinominate "madre" e "padre", da cui farsi abbracciare. Purtroppo, il bambino scopre che, anche se i gesti son quelli, il calore di un essere vivente non può essere replicato...
A cambiarlo è una tragedia improvvisa: la morte in battaglia dei suoi genitori, a causa della quale Sasori comincia a chiudersi in sé stesso.
Questo cambiamento porta la nonna di Sasori, Chiyo, a mostrare al nipote le basi dell'arte del marionettismo, che Sasori usa per costruire due marionette, rinominate "madre" e "padre", da cui farsi abbracciare. Purtroppo, il bambino scopre che, anche se i gesti son quelli, il calore di un essere vivente non può essere replicato...



Questa scoperta porta Sasori a infrangere i tabù dell'arte insegnatagli dalla nonna, arrivando a profanare i cadaveri stessi trasformandoli in "marionette umane".
Ad un certo punto della sua vita, Sasori fugge dal villaggio della sabbia e si unisce ad "Alba", un'organizzazione costituita da ninja traditori di rango S.
Ad un certo punto della sua vita, Sasori fugge dal villaggio della sabbia e si unisce ad "Alba", un'organizzazione costituita da ninja traditori di rango S.
Sasori, il marionettista geniale

Tempo dopo, è un altro marionettista del villaggio della sabbia, Kankuro, ad affrontare il temibile "Sasori delle sabbie rosse": uno scontro che prova ancora una volta quanto sia incredibile il talento di questo marionettista.
Kankuro attacca usando tre marionette (corvo, formica e salamandra), ma Sasori, conoscendone la struttura, le sconfigge.
Kankuro attacca usando tre marionette (corvo, formica e salamandra), ma Sasori, conoscendone la struttura, le sconfigge.
"Eheh...
Te lo leggo negli occhi...
Ti stai chiedendo come abbia fatto a capirlo...
La risposta è semplice... perché sono io il marionettista che ha creato il corvo, la formica e la salamandra!"

Si scopre così che, prima di fuggire dal villaggio, Sasori ha costruito tantissime marionette, alcune delle quali considerate veri e propri artefatti del villaggio della sabbia. Il membro di Alba, dunque, non è solo un impareggiabile marionettista, ma anche un artigiano dal talento immenso.
La collezione di marionette di Sasori, il coronamento della sua arte
"HIRUKO"

La marionetta usata più spesso da Sasori è Hiruko, da lui indossata come se fosse un'armatura. Questo perché Hiruko è a tutti gli effetti un'armatura, il cui scopo è colmare una delle più grandi lacune dei marionettisti: la loro debolezza nel corpo a corpo.

Costruita quando Sasori era ancora un abitante del villaggio della sabbia, nel corso degli anni Hiruko è stata rinforzata più e più volte. Inoltre, in essa sono state implementate tutta una serie di armi e strumenti di morte, a testimonianza della cura maniacale che Sasori ha per le sue marionette.
"Cento congegni"
"Ho portato un intero paese alla rovina con questi..."

Altro fiore all'occhiello della sua collezione è la "Tecnica rossa segreta: spettacolo dei cento congegni": cento marionette manovrate in contemporanea, grazie alle quali Sasori è riuscito a devastare un intero paese.

I cento congegni sono una manifestazione tangibile delle capacità di marionettista di Sasori, poiché è proprio dal numero di marionette manovrate che si evince la loro abilità.
"IL TERZO KAZEKAGE"
"Finirla è stata una vera impresa...
Ma, proprio per questo, è la mia preferita"

Delle centinaia di marionette umane facenti parte della collezione di Sasori, ve n'è anche una a cui il ninja è particolarmente affezionato: il terzo Kazekage.

Questa marionetta viene usata per mettere in difficoltà Sakura e la vecchia Chiyo. Ciò che la rende speciale è il suo essere in grado di usare le tecniche della persona da cui è stata ricavata - in questo caso, la manipolazione della sabbia ferrifera.
"ME STESSO"
"È da tanto...
Che non usavo me stesso"

Il culmine dell'arte di Sasori, però, è rappresentato da un'altra marionetta: sé stesso. Abbandonato il suo corpo di carne e ossa, Sasori si è trasformato in un costrutto, una versione più forte di sé stesso.

Più forte, sì, ma anche più resistente e longeva: grazie alle sue modifiche, infatti, il ninja gode di una capacità rigenerativa impressionante, grazie a cui può riassemblarsi anche dopo essere stato fatto a pezzi. È questo il coronamento della sua arte, una "bellezza eterna", che non sfiorià mai.
L'ultimo frammento di umanità di Sasori
Persino il corpo immortale di Sasori, però, ha una debolezza: un "nucleo", una parte ancora umana, la cui presenza è necessaria affinché la marionetta possa continuare a produrre Chakra.
Nel corso della battaglia per la forza portante, la vecchia Chiyo si rende conto dell'esistenza di tale punto debole. Con una mossa spettacolare, la donna usa le marionette "madre" e "padre" per colpire Sasori, infilzandolo nel punto dove è nascosto il nucleo: il petto.
Nel corso della battaglia per la forza portante, la vecchia Chiyo si rende conto dell'esistenza di tale punto debole. Con una mossa spettacolare, la donna usa le marionette "madre" e "padre" per colpire Sasori, infilzandolo nel punto dove è nascosto il nucleo: il petto.

La fine di Sasori ricorda molto il sogno d'infanzia che ha segnato la sua vita: il ninja muore tra le braccia di due marionette che ricordano i suoi genitori.
"Per farla breve,
Sono un umano che non è riuscito a diventare una marionet...ta..."

A questo punto, vale la pena notare che l'attacco di Chiyo non era sfuggito agli occhi di Sasori... ma, nonostante questo, sia andato a segno. Che sia stato l'ultimo frammento di umanità di Sasori, la parte che non è riuscita a diventare una marionetta, a impedirgli di evitarlo?
Tramandare ai posteri il concetto di "bellezza eterna"
Più tardi, Sasori sorge a nuova vita quando, durante la quarta guerra ninja, Kabuto usa la "tecnica della resurrezione impura" per farlo tornare dal mondo dei morti.

Nel corso del conflitto, il ninja delle sabbie rosse si scontra ancora una volta contro Kankuro, che come marionetta usa nientemeno che il vecchio corpo di Sasori. Sasori, tuttavia, resta indifferente: ora che è diventato una vera e propria bambola, un corpo immortale che non si decomporrà mai, è finalmente in pace con sé stesso.

Kankuro riesce a intrappolare Sasori e, facendogli notare di essere diventato niente di più di una marionetta manovrata da qualcun altro, a risvegliare il suo orgoglio di marionettista.


"Allora è quella la forma d'arte che ho cercato così a lungo..."

"Kankuro...
Ti affido "madre" e "padre".
E quando sarai prossimo alla morte, li affiderai a tua volta a qualcun altro,
affinché possano vivere per sempre..."


Con queste parole, Sasori scopre finalmente in cosa consista il concetto da lui tanto agognato di "bellezza eterna": madre e padre, le sue creazioni, vengono date in eredità a Kankuro, che a sua volta le lascerà in eredità ad un successore, in un legame che non vedrà mai una fine. Avendo così raggiunto la fine della sua ricerca, Sasori lascia nuovamente questo mondo.
Articolo a cura di: Mio Chimasu (Caramel mama)
E questo è tutto per la rubrica "Tanti auguri" di oggi!
Cogli l'occasione per rileggere il manga e rispolverare le imprese di Sasori!
Cogli l'occasione per rileggere il manga e rispolverare le imprese di Sasori!
La traduzione automatica è stata introdotta in alcuni articoli di cronaca. Alcune espressioni potrebbero non essere perfettamente comprensibili. Per favore, capisci.
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